Recentemente sono stati coniati nuovi nomi per indicare lo stato della meditazione: in psicologia, si parla di esperienze di flusso ("flow") oppure, nello sport, di essere in "the zone". Si tratta di uno stato armonico in cui puoi dare il meglio di te senza sforzo. Corpo e mente funzionano come un'unica entità totalmente coordinata: sei rilassata/o e pienamente focalizzata/o su ciò che stai facendo.
Se pratichi sport ti è immediatamente chiaro. La "zone" non è un posto fisico, è dentro di te, uno stato del sistema mente-corpo, un insieme di sensazioni, un livello di prestazione dove tutto è allineato e fasato, in cui puoi dare il meglio di te senza sforzo.
Anche se il termine viene dallo sport, la sensazione di essere in "the zone" è qualcosa che fa parte dell'esperienza di tutti. Pensa alle situazioni in cui hai avuto la sensazione di un coinvolgimento totale -fisico e mentale- in quello che stavi facendo. Magari colpendo una palla con facilità, potenza e in pieno coordinamento, o danzando in completa armonia con la musica e il partner, o dando a tuo figlio un abbraccio amorevole,o scrivendo o cantando. I casi sono innumerevoli in tutti gli ambiti della vita.
Abbiamo avuto tutti delle esperienze di picco, spesso accompagnate da ricordi molto vividi a livello sensoriale (suoni, colori, sensazioni fisiche) perché quando siamo in "the zone" i sensi sono espansi e ricettivi. Se ci pensi un poco, possono esserci dei casi recenti recente o puoi risalire a quando eri ragazza/o o bambina/o, oppure riconoscerlo oggi nella vita dei tuoi figli. E' uno stato naturale che fa parte della natura umana e l'esperienza personale dice che ci capita quando siamo totalmente coinvolti, mentalmente e fisicamente, in quello che stiamo facendo: anche se, normalmente, accade in modo impredicibile.
La buona notizia è che è possibile essere in "the zone" quando vogliamo, avendo la consapevolezza di quali sono i meccanismi che ci permettono di accedere a questo stato. E' uno stato caratterizzato da due elementi cruciali: il rilassamento e l'attenzione focalizzata nel sistema mente-corpo.
E' abbastanza ovvio che una prestazione sportiva d'eccellenza non può accadere se il corpo non è rilassato, equilibrato, flessibile e focalizzato. Quando tutti questi elementi sono presenti allora si raggiunge la massima energia disponibile senza che si dissipi nulla a causa di tensioni muscolari o distrazioni mentali. Così come nello sport, in qualsiasi altra attività, se c'è nervosismo o ci distraiamo non possiamo dare il meglio di noi. L'energia complessiva che abbiamo a disposizione è quella: sta a noi usarla al 100% nell'attività che ci interessa piuttosto che sprecarla in inutili attività mentali od emotive. Quando corpo e mente operano in modo rilassato, armonico e focalizzato ti avvicini al massimo del tuo potenziale e sei in "the zone". Questo vale in qualsiasi cosa tu faccia in qualunque dimensione della vita: nel lavoro, nelle relazioni con gli altri, nel creare qualcosa di intellettualmente accattivante o in una attività ordinaria della tua vita quotidiana.
Il modo in cui usiamo il nostro corpo ci può portare al massimo delle prestazioni, così come ostacolarci. Attraverso una cura e una pratica del corpo puoi raggiungere uno stato mentale centrato, calmo e focalizzato in cui puoi dare il meglio di te e della tua creatività in qualsiasi campo.
Nella nostra cultura solo recentemente si è riscoperto come il corpo e la mente si influenzano a vicenda. Nel mondo occidentale tendiamo a distinguere tra attività fisiche e mentali e stiamo comprendendo solo ora come mente e corpo siano due aspetti di una stessa unità. Nelle culture orientali discipline diverse come la pittura e le arte marziali, hanno come fondamento la postura del corpo, la respirazione e la qualità dei movimenti. Solo quando questi fondamenti sono assimilati allora si prosegue con l'approfondimento delle tecniche specifiche della disciplina in questione.
Il primo passo è stato riconoscere che la mente influenza il corpo e ora la ricerca neurologica sta confermando come il corpo, come le esperienze a livello fisico modellano fin dall'infanzia la nostra mente. Del resto lo sviluppo del cervello non è completo alla nascita e continua per alcuni anni sulla base delle nostre esperienze e scoperte nei primi anni di vita: si costituiscono così le strutture di base neurologiche e la comprensione dell'esperienza fisica. Nello scoprire e sperimentare a stare seduti, in piedi, a cadere e a camminare, per esempio, impariamo attraverso il corpo i concetti e la comprensione di base della gravità, ben prima di saperla nominare, da un spazio di rilassamento, equilibrio, flessibilità e focalizzazione, in modo spontaneo e giocoso. Per questo si tratta di reimparare quelle attitudini che già conoscevamo e usavamo quando eravamo bambini e con cui abbiamo perso contatto crescendo.
L'effetto del corpo sulla mente, comunque, non è solo questo. Il corpo svolge un grande ruolo nel plasmare pensieri, stati d'animo ed emozioni ogni giorno della nostra vita. Questo è particolarmente vero per le emozioni, come quando siamo ammalati è più facile essere soggetti alla depressione. In generale, ogni volta che sei triste o felice, il linguaggio del corpo rivelerà la verità.
RILASSAMENTO
La maggior parte delle persone sono consapevoli del fatto che una mente e un corpo rilassato sono essenziali per un comportamento efficace in qualunque situazione e, in particolare, per dare il meglio di se. Sembra paradossale ma è proprio così, soprattutto sotto pressione, riusciamo a dare il massimo solo se siamo rilassati. E' importante notare che quando si parla di rilassamento non si intende uno stato di torpore o di sonnolenza, ma, piuttosto, di pace interiore in cui i sensi sono totalmente aperti e all'erta e le nostre energie sono pronte per supportarci nell'azione.
La via più semplice per rilassare la mente è attraverso il corpo: nel rilassamento del corpo si lasciano andare le tensioni muscolari e si espande il respiro. In particolare una buona respirazione ci può aiutare ad affrontare meglio situazioni come il parlare in pubblico, a migliorare la fiducia di sé e ad affrontare difficoltà quali l'insonnia e lo stress.
Una aspetto importante del rilassamento è la flessibilità. Le tensioni e la rigidità del corpo diminuiscono la grazia ed il piacere del movimento: c'è bisogno di flessibilità per muoversi con agio e questo accade quando i muscoli sono elastici e le giunture sciolte. Lo possiamo constatare nei movimenti dei ginnasti e dei bambini. Per questo è così importante lo stretching: ci dà energia e una sensazione di radiante vitalità.
Dal punto di vista mentale la flessibilità significa non bloccarsi sulle proprie convinzioni e credenze ma essere aperti per esplorare, imparare ed esprimere nuove soluzioni creative.
EQUILIBRIO E CENTRATURA
Dal punto di vista del corpo fisico l'equilibrio è associato alla postura, al modo in cui sediamo, camminiamo, al modo in cui interagiamo con la forza di gravità per produrre dei movimenti che siano coordinati, armonici ed efficienti. Significa avere coscienza del proprio punto di equilibrio e del proprio baricentro: in questo modo siamo più forti, radicati e possiamo disporre di tutte le nostre energie.
Allo stesso tempo, anche a livello mentale, siamo centrati:più calmi, vigili e allo stesso tempo pronti ad agire senza lasciarci influenzare dalle circostanze esterne. Quando sei centrato ed in equilibrio, ti senti integro nel tuo modo di essere, puoi affrontare più serenamente scelte e decisioni ed è più facile sapere in quale direzione andare. L'equilibrio è la chiave per iniziare e concludere positivamente qualsiasi azione.
ATTENZIONE FOCALIZZATA
Essere in "the zone" significa essere totalmente focalizzati in ciò che si sta facendo: totalmente concentrati senza sforzo. Ci sei così dentro che corpo e mente diventano una sola unità: il resto non conta. Lo sport è un ambito per osservare l'attenzione focalizzata in pratica. Ma accade anche agli attori, quando diventano i loro personaggi, ai musicisti e ai ballerini quando diventano la musica o la danza e sono allora il veicolo attraverso cui la musica o la danza accadano. In questi casi non c'è un pensiero cosciente su ciò che si sta facendo e come lo si sta facendo: la tecnica è interiorizzata e, nel corso azione, viene dimenticata.
Pensa a tutti quei casi in cui eri completamente coinvolta/o in quello che stavi facendo e pensando, senza che altri pensieri od emozioni si intromettessero. Momenti in cui eri innamorata/o o in estasi, o al contrario, in pericolo o in preda al dolore o alla disperazione. Questi sono i momenti, come da bambina/o quando eri totalmente immerso nelle azioni e nelle sensazioni del momento, dove non c'è più alcuna separazione o distinzione tra te e la tua esperienza. Dove siamo padroni della situazione senza lo sforzo di dover cercare di "controllare" le situazioni intorno a noi.
La capacità di avere un'attenzione focalizzata è ciò che fa la differenza tra una prestazione di eccellenza ed una mediocre. Molti di noi hanno questa capacità solo in alcuni ambiti specifici della loro vita (atleti, chirurghi, scrittori, artisti, per esempio). Sul lavoro è un tema valido per tutti: un manager distratto può perdere dei momenti critici per prendere decisione, un venditore che non si concentra con tutta la sua attenzione sul cliente è difficile che riesca a chiudere una vendita. A casa, se un genitore non dedica tutta la sua attenzione quando sta con suo figlia/o non riuscirà ad essere utile ne al figlio ne a se stesso, oppure se in una coppia non ci si focalizza quando si dialoga con l'altra persona, prima o poi la relazione si svuota di ogni significato. Essere capaci di focalizzarci in tutte le situazioni della vita è facilitato dall'essere rilassati e centrati fisicamente.
Tutte le tecniche di meditazione, in ogni cultura, in oriente come in occidente, hanno la caratteristica comune di allenare chi le pratica a focalizzare l'attenzione nel momento presente. Tutti questi esercizi non hanno dei connotati religiosi né tanto meno richiedono l'adozione di un sistema di valori o credenze. In tutte le epoche, in ogni parte del pianeta, sono state utilizzate perché riconosciute efficaci nell'armonizzare mente e corpo.
Così come nel rilassamento, anche per la focalizzazione, non è possibile sforzarsi: sarebbe un paradosso! Vorrebbe dire che una parte della nostra mente è impegnata a preoccuparsi e a verificare il nostro stato, che vuol dire non essere totali e quindi non essere in "the zone". Si tratta semplicemente di focalizzarsi e nient'altro, dando tutta la nostra attenzione a ciò che stiamo facendo nel momento presente. Molte persone esperimentano questo come un dimenticarsi del se, dell'"Io" che fa, e di essere totalmente assorbiti nel fare. Gli scrittori, quando parlano del loro processo creativo, spesso dicono che sono così tanto immedesimati nei personaggi che questi prendono il sopravvento e raccontano essi stessi la loro storia. Le parole fluiscono semplicemente come se fossero canalizzate: questa è focalizzazione!
L'essere totalmente assorbiti, quando il se è totalmente fuso con l'atto che sta eseguendo, è parte integrale di qualsiasi forma di intensa focalizzazione. In questi momenti non c'è spazio per il dubbio, l'autocritica o qualsiasi altra distrazione. L'attività è al culmine dell'efficienza: scorre facile senza sforzo, tensione o dispersione. Tutte le energie fisiche e mentali sono concentrate sul compito da svolgere. Si consegue di più con minor sforzo e dispendio di energia. Non a caso, in qualsiasi campo, chi ha più capacità fa meno fatica ed usa il minimo di energia necessaria per raggiungere il suo scopo e riesce a farlo con piacere. Imparare a essere sempre più focalizzati richiede comunque pratica e allenamento come qualsiasi altra cosa e trova nel rilassamento il suo naturale completamento.
VIVERE IN "THE ZONE"
Vivere in "the zone" è la tua opportunità per vivere la vita pienamente, momento per momento, facendo ogni passo con intenzione e impegno. Quando sei in "the zone" sei pienamente focalizzata/o su ciò che stai facendo, sei totalmente pronto a rispondere alla situazione che si presenterà e che non conosci ancora. Puoi essere in "the zone" facendo qualsiasi cosa ti piace: nel tuo sport preferito, in compagnia del partner o guardando un tramonto. Quando sei al tuo meglio, sei nella zona in cui corpo e mente funzionano come un'unica entità totalmente coordinata. La tua mente è focalizzata su ciò che stai facendo, mentre i movimenti del corpo sono spontanei e senza sforzo. Naturalmente ci sono eventi che possono disturbare la nostra capacità di concentrazione mettendoci in difficoltà come un dolore, un litigio, un problema fisico, pressioni esterne o mancanza di riposo. Ma i grandi atleti o gli uomini d'affari di successo, nonostante questi ostacoli riescono a mantenere quello stato di rilassamento e focalizzazione per svolgere comunque il compito del momento.
Immagina di essere in un colloquio con un tuo collaboratore o il tuo capo e una preoccupazione -che non c'entra nulla con la situazione specifica- continua ad insinuarsi nella tua mente cosciente, distraendoti e non permettendoti di dare tutta la tua attenzione alla conversazione in corso. Il momento presente è mischiato con altri ingredienti non direttamente rilevanti e tu non sei più qui ne là: esperimenti una confusione di vari pensieri ed emozioni che diluiscono la tua concentrazione in ciò che stai facendo. In queste circostanze non puoi dare il meglio di te. Le preoccupazione lotta contro l'interesse del momento presente, a cui magari si aggiungono poi -ciliegina sulla torta- degli autogiudizi su ciò che dovresti fare!
Da qui l'importanza di mantenere l'attenzione focalizzata su ciò che è prioritario nel momento: al lavoro, se stiamo dialogando con un collega, a casa, se ci stiamo occupando di un figlio o del partner.
Sentirsi individui connessi e integrati nelle varie parti è l'essenza del vivere in "the zone". Tutti gli aspetti mentali, emozionali e fisici del tuo essere influenzano le tue azioni in ogni momento. La consapevolezza di ciò che succede dentro di noi è la chiave essenziale per vivere in "the zone". Attraverso la meditazione è possibile essere in "the zone" quando vogliamo, imparando quali sono i meccanismi che ci permettono di accedere a questo stato. E' facile e naturale: si tratta di riscoprire qualcosa che, dentro di te, conosci già.
LivingAlive significa essere in "the zone" o in meditazione: vivere una vita viva, piena e ricca. Puoi avere il meglio: sta a te decidere.
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